CENTRAL ASIA e MONGOLIA MOTO TOUR andata e ritorno - Viaggio in moto di 90 giorni - 28.000 km. - 18 Nazioni visitate - 7 Fusi orari -
Italia Grecia Turchia Iran Turkmenistan Uzbekistan Tajikistan (Pamir e Afghanistan) Kyrgyzstan Kazakhstan Russia Mongolia Siberia Estonia Lettonia Lituania Polonia Rep.Ceca Germania Austria Svizzera Italia - Pinuccio e Doni su Honda Transalp 600 del 1999

IRAN PAMIR MONGOLIA SIBERIA Viaggio in moto di Pinuccio e Doni

sabato 28 luglio 2012

KAZAKISTAN

KAZAKISTAN - Almaty - 28/07/2012 16.27 - 43° 18,600'N 76° 56,400'E
Passiamo abbastanza velocemente le due frontiere Kyrgyzstan / Kazakistan e dopo 250 km di strada dritta e monotona arriviamo ad Almaty. Entriamo in un negozio di periferia per chiedere se conoscono l'Eldoro Cafè, fortuna vuole che una cliente ci dice di sapere dove si trova questo bar frequentato da motociclisti così dice al marito di andare a prendere l'auto che ci avrebbero accompagnato loro. Arriviamo all'Eldoro e conosciamo finalmente di persona Yeldos il proprietario kazako, anche lui motociclista e nostro contatto su facebook che ci trova un hotel a poco prezzo (60$ anziché 150/200$) e telefona subito ad un meccanico per il tagliando della nostra moto. Merenda/pranzo con pizza e birra e poi cena per gustare alcune delle sue specialità. L'indomani regaliamo alla nostra cara Transalp un cambio di Olio motore e filtro olio, pulizia filtro aria e catena, aggiunta di acqua distillata alla batteria… se li è davvero meritati!!! A Barnaul in Russia cambieremo le gomme montando le tassellate portate dall'Italia e controlleremo le pasticche dei freni prima di entrare in Mongolia!!! Grazie Yeldos... Thanks Yeldos, you are great!!!

50.000 km e non li dimostra... Mitica Transalp ;) 












KAZAKISTAN - Semey - 30/07/2012 20.16 - 50° 24,600'N 80° 15,600'E
1200 km di steppa kazaca da Almaty a Semey in 2 giorni!!! Non c'è molto da raccontare dato che si è trattato di un mega-tappone di trasferimento dal sud al nord del Kazakhstan intervallato da una sosta notturna circa a metà strada nel tranquillo villaggio di Qabanbay. Il paesaggio si è presentato brullo e alquanto monotono insieme alla strada che man mano che si procedeva è diventata sempre più brutta e insidiosa con enormi buche da schivare che sembravano crateri. Domani attraverseremo il confine con la Russia per arrivare a Barnaul poi seguiranno i famosi Monti Altai che da anni sognavamo di ammirare dal vivo ed adesso eccoci qui a qualche centinaio di km... poi finalmente la tanto sospirata Mongolia!!!












Ah dimenticavo, trovandoci vicini al confine con la Russia i lineamenti delle ragazze si sono fatti molto più fini ed aggraziati... come potete notare dall'immagine qui sotto ;)
Pinuccio e Doni

mercoledì 25 luglio 2012

KYRGYZSTAN

KYRGYZSTAN - Osh - 25/07/2012 04.10 - 40° 31,200'N 72° 48,000'E
Siamo in Kyrgyzstan. Dal confine tajiko siamo arrivati alla città di Osh. Oggi è stata una giornata che non dimenticheremo facilmente. Partiti da Karakul col sole, man mano che saliamo per affrontare uno degli ultimi due passi che ci portano alla frontiera Tajikistan / Kyrgyzstan inizia a nevicare e a fare sempre più freddo. Neve sopra i 4000 e pioggia intensa sotto i 4000 metri alternata a momenti di sole.  Poco dopo una sgradita sorpresa, la strada è stata portata via dal fiume e per passare sulla riva opposta occorre cercare la via per il guado il quale si rivela molto impegnativo per il peso complessivo di moto e bagagli, Doni è scesa per aiutarmi e spostare i sassi più grandi ma alla fine siamo riusciti a passare sulla riva opposta. Passiamo le due dogane velocemente e appena entrati in Kyrgyzstan ci accorgiamo che è molto diverso, le montagne sono bellissime variopinte di varie tonalità di rosso e molto verdi con parecchi yak e cavalli al pascolo liberi e le yurte dei nomadi contribuiscono ad abbellire il paesaggio.














KYRGYZSTAN - Kara-Kol - 28/07/2012 06.48 - 41° 37,200'N 72° 39,000'E
Partiamo da Osh senza sapere dove avremmo fatto la sosta notturna. Lungo la strada notiamo parecchie venditrici di angurie che, visto il caldo, ci fanno venire voglia. Non facciamo in tempo a fermarci che un gruppo di 4 ragazzi ci invitano offrendoci mezza anguria delle due che avevano appena acquistato. Proseguiamo incontrando panorami suggestivi costeggiando il fiume fino a che si fa tardi e decidiamo di cercare qualcosa per la notte. Poco prima del villaggio di Kara-Kol notiamo una casetta sotto l'ombra di un frutteto molto invitante, chiediamo se possiamo fermarci per cenare e dormire alla signora e la sua giovane nipote, ci viene offerto del succo di mela fresco e ci dicono che ci possono dare una stanzetta, poi si mettono subito all'opera per preparaci la cena a base di ravioli in brodo e carne in umido con le cipolle. Ripartiamo la mattina soddisfatti e riposati dopo una colazione a base di melone pane caldo e the!!!









KYRGYZSTAN - Bishkek - 28/07/2012 13.47 - 42° 52,200'N 74° 34,200'E
Proseguiamo costeggiando il lago fino ad entrare in una bella zona di montagna dove ci fermiamo per comprare del miele. Ogni tanto si apre una vista sul torrente che costeggia la strada, poi la salita continua fino ad arrivare ad un passo di 3300 mt che la Transalp supera senza fatica. Qui ricompaiono i nomadi con le loro yurte e i cavalli che pascolano liberi. Notiamo che le cavalle vengono munte come noi facciamo con le mucche. Ci fermiamo per fotografare una mamma che con i suoi figli sta preparando le famose palline di formaggio specialità di queste zone dell'Asia Centrale, con sorpresa scopriamo che una delle figlie parla inglese e curiosa ci fa tante domande, la più bizzarra è stata: "ma anche voi in Italia avete le yurte?" Ci offre due palle di formaggio con del buonissimo pane fritto invitandoci a visitare la sua yurta. Ci chiede se vogliamo assaggiare il latte di cavalla appena munto, ringraziamo rifiutando spiegandole che saremmo tentati ma che potrebbe causarci problemi di stomaco! Arrivati a Bishkek chiediamo ad un taxi di farci strada per raggiungere il Ristorante Bella Italia dove incontriamo lo chef Walter che si prodiga subito per cercarci una camera a 300 metri dal suo locale. Passiamo la serata cenando con gli elicotteristi italiani Alfonso e Massimo in missione qui in Kyrgyzstan, allietati dai simpatici racconti di Walter degustiamo ottimo prosciutto crudo speck e salame provenienti dall'Italia, ravioli e lasagne fatti in casa innaffiati da buon vino bianco freddo, caffè espresso e l'immancabile vodka che qui in Asia Centrale costa meno dell'acqua!!!
















Pinuccio e Doni